Nella città di Nyanza, ex capitale rwandese situata nel sud del Paese, Amici dei Popoli lavora fianco a fianco con il Centro sociale Sant’Antonio, fondato nel 1971 come orfanotrofio dal sacerdote missionario Belga Pierre Simons per la cura e l’accoglienza dei bambini abbandonati e preso in mano nel 1988 dalla congregazione dei Padri Rogazionisti. In un Paese in cui il problema dell’infanzia abbandonata è sempre stato di attualità cocente, il genocidio del 1994 ha influito pesantemente sui numeri e sull’organizzazione demografica: tante donne vedove, tanti padri e madri di famiglia deceduti o in carcere per le colpe del genocidio, e la percentuale di minori abbandonati aumentata a dismisura.
Per rispondere alle mutate esigenze, il Centro si è ampliato con nuove strutture, più alloggi, e un Ufficio Sociale proteso verso l’esterno per andare incontro ai bisogni fondamentali dei minori nel loro ambiente di vita.
La collaborazione di Amici dei Popoli con il centro, iniziata nel 1995 e che continua fino ad oggi, si concretizza in attività di sostengo economico e professionale alle strutture attive e ai ragazzi che ne traggono beneficio: la scuola materna, le scuole secondarie e la scuola di arti e mestieri accolgono e formano ad oggi circa 200 bambini e ragazzi, mentre la mensa scolastica è punto di riferimento per qualsiasi bambino che, con gravi situazioni di disagio familiare, è accolto gratuitamente al Centro coi bambini “interni”. Sempre dal 1995, il Centro Sant’Antonio di Nyanza accoglie i volontari di Amici dei Popoli che scelgono di svolgere attività formative coricreative con i minori del centro, come esperienze estive di conclusione del Percorso di formazione alla mondialità.