Amici dei Popoli sogna un mondo più equo e vivibile per tutti, senza discriminazioni e drammatiche diseguaglianze, e per questo si impegna per costruire una società che pone a proprio fondamento il rispetto dei diritti e della dignità umana, la giustizia e la solidarietà sociale, la convivenza pacifica, la sostenibilità ambientale.
Crediamo che questo mondo sia possibile soltanto se le persone e le comunità – “dal basso” – sapranno farsi agenti di trasformazione sociale.
La nostra Mission: crescere insieme
Fare cooperazione allo sviluppo significa crescere insieme, promuovendo lo sviluppo umano di ogni cittadino del mondo, operando attraverso il coinvolgimento di comunità e popoli, generando rapporti equi e giusti tra Paesi del Nord e Paesi del Sud del mondo.
Amici dei Popoli sostiene in particolare un modello di sviluppo integrale e sostenibile, fondato sulla partecipazione attiva di tutti i soggetti della società civile, sulla conoscenza e il rispetto dell’altro, sulla solidarietà e la condivisione paritaria di esperienze e saperi.
I nostri valori e la nostra vision si concretizzano in tre linee di intervento:
- la promozione di progetti socio-educativi, in ambito scolastico e lavorativo, in contesti impoveriti di Africa e America-Latina, studiati e realizzati in collaborazione con partner radicati sui territori. Questi progetti sono rivolti principalmente a donne e giovani, allo scopo di consentire loro l’accesso a conoscenze, strumenti, risorse e opportunità, affinché ognuno di essi possa farsi agente di cambiamento e di crescita;
- l’azione in Italia e in Europa, attraverso attività di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo, nelle scuole e sui territori, al fine di informare ed educare sui temi dell’incontro e della cooperazione tra i popoli, della pace, del consumo consapevole, dell’ecologia integrale. Tutto questo, affinché si diffonda e si sviluppi un impegno comune per la creazione di relazioni solidali e fraterne, fondate sulla libertà e sulla corresponsabilità. Il perseguimento di una società mondiale più equa e giusta, infatti, non può prescindere dalla presa di coscienza – da parte di ogni cittadino – di come le scelte quotidiane, personali e collettive, possano influenzare le dinamiche socio-economiche a livello internazionale e provocare impatti significativi sulla vita degli altri;
- la promozione e l’organizzazione di esperienze di breve termine, realizzate in gruppo, nei Paesi del Sud del mondo e presso le comunità di migranti in Italia. Queste esperienze dirette sono finalizzate a dare volti e nomi concreti a quelle parole e immagini, che ci parlano continuamente di povertà e di emarginazione, ma che rischiano di rimanere astratte e lontane, se non ci avviciniamo “facendoci prossimo”. Cooperazione e solidarietà, infatti, non possono prescindere dall’incontro con l’altro, dalla relazione umana, dalla conoscenza reciproca, dall’esperienza di vita.