17 Novembre 2021 – Giornata Internazionale degli Studenti
La Giornata internazionale degli studenti (e delle studentesse, aggiungiamo noi) è la ricorrenza che celebra il diritto allo studio, il multiculturalismo e l’inclusività delle istituzioni scolastiche ed universitarie, e il diritto degli studenti di manifestare le proprie idee e la propria visione di scuola.
La Giornata, istituita nel 1941 dal Consiglio Internazionale degli Studenti, vuole ricordare l’eccidio nazista del 17 novembre 1939 di studenti e professori cecoslovacchi che si erano opposti al regime. Il 28 ottobre 1939 durante l’occupazione tedesca di Praga, le autorità naziste sedarono violentemente una manifestazione di studenti universitari che si opponevano al regime, ferendo lo studente Jan Opletal che morì due settimane dopo. Il 15 novembre un nutrito gruppo di studenti trasformò il corteo funebre in una manifestazione contro il regime. La risposta fu feroce: gli istituti superiori furono chiusi, 1200 studenti furono arrestati e deportati e il 17 novembre nove persone, tra studenti e professori, furono giustiziate senza processo.
A Londra, nel 1941, il Consiglio Internazionale degli Studenti indisse per la prima volta la questa giornata internazionale, proprio in ricordo della strage avvenuta in Cecoslovacchia.
Nel 1989, nell’anniversario dell’eccidio nazista del ‘39, un altro studente morì durante le celebrazioni, violentemente represse in quanto occasione per manifestare insoddisfazione verso il partito comunista cecoslovacco.
Dopo la caduta del muro di Berlino e la crisi dell’Unione internazionale degli studenti, che aveva portato avanti negli anni la tradizione di celebrare la Giornata internazionale degli Studenti, il 17 novembre fu celebrato solo in pochi Stati con poco coordinamento mondiale. Durante il forum sociale mondiale di Mumbai del 2004, alcune associazioni studentesche internazionali decisero di rilanciare la data e di proclamare una manifestazione globale per il 17 novembre 2004. Molte organizzazioni studentesche quell’anno si mobilitarono nuovamente e in tutto il mondo, continuando poi a celebrare la Giornata internazionale degli Studenti negli anni successivi anche grazie all’aiuto dell’Organizzazione europea delle associazioni scolastiche e degli studenti medi (OBESSU) e dell’Unione degli studenti europea (European Students’ Union o ESU).
Nel 2009, nel settantesimo anniversario del 17 novembre 1939, l’OBESSU e l’ESU promossero diverse celebrazioni in tutta Europa. L’evento centrale nell’Università di Bruxelles durò dal 16 al 18 novembre: era incentrato sulla storia del movimento studentesco e sul suo ruolo nella promozione di una cittadinanza attiva contro i regimi autoritari. L’evento fu seguito da un’assemblea sul ruolo attuale delle organizzazioni studentesche e sul bisogno di un riconoscimento ufficiale dello Statuto europeo dei Diritti dello Studente; parteciparono oltre cento studenti in rappresentanza di associazioni studentesche di molti paesi europei e anche alcune delegazioni internazionali.
La storia stessa di questa Giornata ci parla dell’importanza del diritto allo studio e quanto questo sia inalienabile e fondamentale, strumento per costruire menti critiche, tassello necessario per l’autodeterminazione e mezzo per contrastare l’oppressione.
L’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 riconosce agli studenti l’importanza del loro ruolo in quanto soggetti fondamentali per rendere l’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, affinché possa essere veramente un’opportunità di crescita per la società intera.
Amici dei Popoli ritiene la scuola il luogo privilegiato per valorizzare le differenze, attivare processi di solidarietà e di sviluppo di una coscienza mondiale.
L’attività nelle scuole, infatti, promuove un approccio attivo e positivo che riconosca il valore unico e irriducibile delle persone e dei popoli, consapevoli della loro interdipendenza, favorendo attraverso lo scambio, opportunità di incontro e di superamento delle divisioni. Creare interesse per i temi internazionali, riconoscere la necessità di una più equa distribuzione delle risorse e delle ricchezze, conoscere nuovi stili di vita e comprendere come si può essere agenti di crescita e cambiamento sono gli obiettivi che si prefigge.
Nel corso degli anni Amici dei Popoli ha strutturato e incrementato l’offerta didattica per la realizzazione di laboratori e gemellaggi nelle scuole di ogni ordine e grado, modulandoli e adattandoli di volta in volta alle necessità delle classi, degli insegnanti e del territorio.
Per l’anno 2021/2022 l’offerta formativa di Amici dei Popoli prevederà:
- laboratori educativi e percorsi didattici su temi come pace, intercultura, ambiente, diritti umani;
- corsi di formazione per docenti, attività in classe e percorsi di alternanza scuola lavoro per gli/le student*
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