8 marzo: Giornata internazionale dedicata alla donna
8 marzo – Giornata internazionale della Donna.
Non si tratta di una data casuale. Si è scelto di celebrare le donne proprio questo giorno in seguito a diversi eventi che le hanno viste protagoniste, in particolare nel mondo della politica e del lavoro. Numerose iniziative e manifestazioni promosse dalle donne nei primi anni del Novecento hanno fatto sì che questa celebrazione fosse ufficializzata durante il Congresso delle donne di Copenaghen, nel 1910. In quella sede le socialiste americane proposero di celebrare il genere femminile con una giornata dedicata al tema della lotta e dell’emancipazione, così com’era già accaduto l’anno precedente negli Stati Uniti d’America con il Woman’s Day, il 28 febbraio 1909.
Agli inizi del XX secolo erano sempre più frequenti nelle piazze di tutto il mondo, principalmente in Nord America e in Europa: scioperi – famosi soprattutto quelli del settore vestiario che denunciavano le condizioni lavorative delle donne dell’epoca – e manifestazioni per la parità di diritti e per il suffragio universale. Fra i numerosi eventi che vedono le donne protagoniste, uno in particolare è ricordato perché fu una tragedia che segnò in maniera indelebile quel periodo: la morte di 146 operai, 123 donne e 23 uomini, nel rogo della fabbrica Triangle a New York, il 25 marzo del 1911. Quest’episodio si somma ad un insieme di eventi intercorsi in quel periodo, che culminarono con la rivolta delle donne di San Pietroburgo l’8 marzo del 1917, il cui intento era quello di sensibilizzare la popolazione alla fine della cosiddetta Grande Guerra. Di lì a poco? La Rivoluzione russa, che portò poi al crollo dello zarismo: l’8 marzo divenne per questo la Giornata mondiale dell’operaia nel 1921 e, successivamente, fu adottato da diversi Stati per celebrare simbolicamente la Festa della Donna. In Italia la Giornata internazionale della Donna fu festeggiata per la prima volta il 12 marzo del 1922.
L’ufficialità del valore assunto a livello internazionale da questa celebrazione si deve all’Assemblea Generale dell’ONU, la quale ha sancito la volontà di riconoscere il ruolo delle donne nella ricerca della pace, ma anche la necessità di porre fine alle discriminazioni. Infatti, le Nazioni Unite – la cui Carta rappresenta il primo Statuto Internazionale che nel 1945 ha affermato il principio di uguaglianza tra i generi – hanno designato, a partire dal 1975, l’8 marzo come giornata internazionale della donna.
Così, anno dopo anno, la festa della Donna vuole essere un’occasione per ricordare: i traguardi raggiunti nel corso dei secoli dalle donne di ogni tempo, le figure protagoniste di un processo tuttora in piena evoluzione e gli obiettivi ancora da perseguire. Si intende, quindi, celebrare i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo, il cui fondamento è un principio universale che prescinde da divisioni, siano esse etniche, linguistiche, culturali, economiche o politiche.
Nel corso degli anni, l’ONU ha sviluppato differenti strategie internazionali, fissando diversificati obiettivi e implementando numerosi progetti, tutte finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle donne nel mondo. Fra i traguardi più noti occorre certamente ricordare: la Dichiarazione di Pechino del 1995 – a seguito della quale l’Assemblea Generale ha adottato una risoluzione per l’emancipazione e il miglioramento della condizione della donna a livello globale – e la Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti della donna (CEDAW), adottata nel 1979 ed entrata in vigore nel 1981.
Inoltre, nel 2010, l’Assemblea Generale ONU ha fondato l’UN Women, Organismo che si propone di raggiungere globalmente l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne. La sua nascita rappresenta certamente un evento storico di notevole valore per il raggiungimento degli obiettivi internazionalmente condivisi, per la parità di genere e per l’affermazione delle donne nella società.
Quest’anno la Giornata internazionale delle donne ha come tema “Women in leadership: achieving an equal future in a Covid-19 world”. Il tema scelto intende promuovere gli enormi sforzi delle donne e delle ragazze di tutto il mondo nel plasmare un futuro e una ripresa più equi in seguito della pandemia, la quale ha messo ulteriormente in evidenza le lacune, le differenze di genere ancora esistenti e i traguardi ancora da dover raggiungere. Nonostante molti progressi siano stati compiuti nel corso della storia – anche grazie agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Obiettivo 3: Promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne) prima e poi a quelli dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze) – oggigiorno ancora troppe donne e ragazze nel mondo continuano a essere vittime di violenza e discriminazione.
Consulta la pagina di UN Women dedicata a questa giornata International Women’s Day 2021.